sabato 19 luglio 2014

A Lei devo tutto!

Buongiorno viandanti!
Ho iniziato, scritto e cancellato questo post almeno cinque volte.
Perché? Semplicemente fa troppo caldo e la mia mente non si applica proprio. Non riesco a trovare un argomento che mi piace, a meno che non sia cattivo, e oggi non mi va di essere malvagia, soprattutto con chi se lo meriterebbe ma non capirebbe... tanto vale scriverne.
Incassiamo le frecciatine, passiamo oltre e non diamogli altra soddisfazione se non quella di parlare per i cavoli suoi.
Allora viandanti, che cosa vi racconto oggi? Uhm, beh potrei dirvi che questa settimana ho realizzato il sito ufficiale di mia mamma, artista e creativa... sono fiera di avere una mamma come lei! Ok, dai, oggi vi parlo un po' della mia mamma, di chi è e che cosa rappresenta per me. Intanto vi lascio il link del sito, così potete dargli un'occhiata.

Cliccate sull'immagine per entrare nel sito.

Chi è Lidia? E' una grande artista, e non lo dico solo perché sono di parte, ma perché è un dato di fatto. Per lei vorrei solamente un po' di visibilità in più in questo vasto mondo fatto di sensazionalismi e popolarità, spesso immeritata... almeno secondo il mio punto di vista.

Potete conoscere la sua parte creativa dal sito, ma attraverso le mie parole conoscerete la donna fantastica con cui ho il piacere di condividere ogni giorno.
Inizio col dirvi che sa sempre cosa mi passa per la mente: questo mio essere tanto riflessiva e spesso osservatrice credo derivi dal suo DNA. Ovviamente non sa tutto quello che ho combinato, per carità, non voglio mica farla invecchiare precocemente, ma sospetto che in un certo senso, anche senza il bisogno di parole, lei sappia già tutto. Avete presente quando una persona vi parla e allo stesso tempo, guardandovi, sembra avere la facoltà di leggere dentro la vostra mente? Beh, ecco, quella persona per me è proprio lei. Ci capiamo con uno sguardo e spesso le parole diventano superflue. Se non fosse mia mamma, potrei facilmente dire che è la mia migliore amica.
Spesso ci scambiano per sorelle... colpa sua che porta bene gli anni, anche se spesso mi sono domandata se non fosse il contrario ( in effetti ci ho pensato fino alla settimana scorsa, ma il pasticcere del centro commerciale mi ha rallegrato l'esistenza chiedendomi se avessi diciotto anni...  "Se se, magari! Gli ultimi forse! Però sappi che ti stimo!" ).
Il più delle volte è solare e simpatica, a parte quando litighiamo... non capita tanto spesso, ma capita. Capoccia dura io, capoccia dura lei: se ci scontriamo non son scintille, ma un vero incendio. Devo anche ammettere che il più delle volte accadde per colpa mia, perché sono una gran testona.
Abbiamo superato momenti difficili assieme, e ancora oggi mi chiedo dove trovasse tanta forza. Ha la scorza dura, ve lo giuro, meglio di un diamante ( e non parlo di rocce perché anche quelle prima o poi si sgretolano). Ammiro questa donna con tutta me stessa, ed è proprio per questo che vorrei fosse più realizzata, intendo in campo lavorativo. Capisco che sono momenti non proprio facili, però c'è anche chi va avanti e sinceramente non si capisce come. I misteri della vita, cosa volete che vi dica!
C'è chi ha avuto addirittura il coraggio di dire che le sono troppo affezionata: ma come si fa a dire una cosa del genere? Io per chi amo faccio qualsiasi cosa. Però capisco che sia difficile da comprendere per chi non ama neppure i propri genitori ( e non mi riferisco a chi purtroppo ha avuto un rapporto problematico con loro... lungi da me criticare situazioni simili, non potrei proprio). Chi mi segue da settembre sa che finora non è stato tutto rose e fiori, abbiamo avuto alti e bassi, come altre famiglie del resto, ma sono sempre più convinta che sono proprio i momenti di difficoltà a rappresentare l'occasione giusta per dimostrare il proprio affetto, la gratitudine in quanto figli attraverso piccoli normali gesti quotidiani, non siete d'accordo?
Io non sopporto chi mi viene a dire "Devi lasciare che qualcun altro si preoccupi. Devi pensare a te!". Io penso a me e, per come sono stata educata e per come ragiono, so benissimo che non avrei potuto vivere in pace con me stessa se non avessi fatto ciò che ho fatto.
Non si è mai troppo affezionati a qualcuno se di mezzo c'è l'amore incondizionato.
Diamo per scontato e quasi pretendiamo che i nostri genitori debbano amarci incondizionatamente, ma facciamo fatica ad accettare il fatto che anche noi dovremmo fare altrettanto. Allora, a voi voglio fare una domanda: per un amore così, cosa sareste disposti a fare?
Mi rendo conto che non sono riuscita a descrivervi molto bene mamma: ma come si fa? Per capire di cosa sto parlando probabilmente dovreste conoscerla!
Avete mai visto una stellina che cammina sulla terra? Io sì: lei!
Buona serata viandanti! Un abbraccio!




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