lunedì 10 febbraio 2014

Il peso delle parole...

Buongiorno viandanti! Com'è il vostro lunedì mattina?
Il mio è piovoso e dolorante ( ho una gamba che mi fa male... devo aver dormito in qualche posizione assurda la scorsa notte senza accorgermene ), ma nel complesso è una giornata accettabile.
Oggi tratteremo l'argomento "Le parole non dette"! Chiedete cosa significa? Semplice, parleremo di tutto quello che pensiamo, ma che non esterniamo.
Non so se capita anche a voi, ma io spesso freno le parole prima di scriverle o dirle ad una data persona. E con questo mi riferisco sia ai pensieri belli che a quelli brutti, un po' per non ferirle, un po' per paura della loro reazione e spesso anche per timore di un rifiuto velatamente citato in una ipotetica risposta. Sempre che ci sia un risposta...
Quante volte mi sono trattenuta dal commentare un determinato comportamento, dal dire cosa penso riguardo una persona o dal manifestargli il mio affetto. Penso che l'ultima sia la peggiore di tutte. Sapere di voler bene ad una persona o addirittura sapere che provi amore e non dirlo per paura di un rifiuto, per paura di essere respinti o anche solo per paura di perdere un'amicizia. Penso sia capitato a chiunque, non è forse così? Certo, bisogna sempre guardare il contesto eh!

Vorrei dirvi di buttarvi, di non farvi problemi e di dire quello che provate, ma sinceramente proprio non me la sento, almeno non in questo campo. Certo, probabilmente per alcuni si risolverebbero tanti problemi, mentre per altri i problemi verrebbero a crearsi.
La sincerità è molto importante, di questo ne sono certa, ma sono convinta che sia anche un'arma a doppio taglio. Io personalmente nel "non dire" che voglio bene ad una persona ci sto male, perché vorrei che lo sapesse in un modo o nell'altro, ma se questa persona mi rifiutasse, con ogni probabilità ci rimarrei ancora peggio. Quindi, come scegliere la strada giusta? Come facciamo a sapere quando parlare e quando star zitti?
Vorrei avere una risposta a questa domanda che mi assilla da anni, ma non sarebbe una verità universale. Ognuno dovrebbe scavare dentro se stesso, mettere il cuore e la mente uno di fronte l'altra e scegliere quale strada intraprendere. Certo, la strada non è facile e non è sempre tutta in discesa o in salita, ma questa è la vita. Le persone, però, anche senza le parole, spesso ci dicono quello che pensano. Il mio consiglio è di osservarle un po' di più... non sto dicendo di diventare degli stalker, mi raccomando! Involontariamente i piccoli gesti sono sempre quelli che fanno la differenza... ve lo posso garantire.
Io comunque difficilmente dico ad una persona che le voglio bene. Se invece siete fra quei pochi fortunati che mi hanno sentita dire queste fatidiche paroline, vuol dire che avete già un posticino nel mio cuore, grande o piccolo che sia, ci siete sempre e lì rimarrete, nonostante il silenzio di anni, nonostante i nostri sentieri che viaggiano paralleli, nonostante quello che si è vissuto, i conflitti che ci sono stati... significa che siete state persone importanti e per questo motivo rimarrete sempre tali, anche se solo in un bel ricordo.

Se siete persone coraggiose, più coraggiose di me ( ma ci vuole poco ), allora buttatevi! Potreste rimanerne anche sorpresi! ;)
Un bacione viandanti! Buona giornata!


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